"Le Parole che Mancano"

è un progetto che vuole raccogliere testi a tematica omosessuale , veri o di fantasia,

perché gli esseri umani hanno bisogno di storie,

hanno bisogno di confrontarsi con le storie.

Un racconto contiene sempre qualcosa dell’autore, e un autore che condivide il suo racconto, da un po’ di lui a chi lo legge.

Perciò è importante diffondere racconti e testi a tematica omosessuale, perché è importante leggere e farci leggere,

per riuscire a trovare le parole, e trovandole magari riscoprire noi stessi.

venerdì 23 marzo 2012

COPPIE GAY « titolari del diritto alla vita familiare»

SENTENZA 4184/2012 della CASSAZIONE!!

Dopo il via libera, sia pure di bandiera, soltanto due giorni fa, da parte del Parlamento europeo al matrimonio gay, la Cassazione ha fatto oggi un altro importante passo avanti verso il riconoscimento delle unioni dello stesso sesso. Infatti, pur bocciando la richiesta di trascrizione delle nozze celebrate nei Paesi Bassi da una coppia omosessuale di Latina, ha riconosciuto che la diversità di sesso non è più un presupposto «indispensabile» per avere diritto alle tutele di legge. Per gli ermellini, sentenza 4184/2012 (il testo su www.guidaaldiritto.ilsole24ore.com), la relazione stabile di una coppia omosessuale deve essere ricondotta alla nozione e, appunto, alle tutele proprie della «vita familiare», al pari di una qualunque coppia eterosessuale. E le associazioni gay e lesbiche già

di Francesco Machina Grifeo - Il Sole 24 Ore -


per leggere l'articolo intero
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2012-03-15/differenza-sesso-presupposto-indispensabile-175543.shtml?uuid=AbudWZ8E

domenica 29 gennaio 2012

APPROVATO REGISTRO UNIONI CIVILI IN MUNICIPIO ROMA XI

Questa domenica avevo proprio voglia di una bella notizia...
vi riporto questo articolo (del 7 dic 2011) dal sito di Di'Gay Project,
è un piccolo piccolissimo passo, ma molto importante ...
Che poi Alemanno abbia avuto da ridire ... poco importa...

L'Associazione Di'Gay Project esprime soddisfazione per l'approvazione del registro delle unioni civili in XI Municipio.
'Il nostro ringraziamento -

commenta Claudia Caruso, portavoce della delegazione di Di'Gay Project presente al dibattimento
- va a tutti i firmatari della proposta, alla maggioranza che ha votato compatta, ed in particolare al presidente Catarci e all'assessore Carla di Veroli'. 'Oltre ad avere un importante valore simbolico -
sottolinea Imma Battaglia
- il registro rappresenta a Roma un cambiamento concreto in termini di servizi per tutte quelle coppie di fatto, anche omosessuali e in particolar modo omogenitoriali, che attualmente non godono di alcuna tutela da parte del sistema. Iniziare dai servizi di prossimità del territorio. E' solo un primo passo che non deve restare isolato, con l'auspicio che un giorno non lontano tutte le unioni affettive potranno godere della tutela che meritano indipendentemente dal territorio di residenza.
Sono orgogliosa di vivere in questo Municipio ed invito tutti gli abitanti a sostenere questa vittoria andando in coppia a registrarsi qui invece che all'estero.
Aiutiamo la politica ad aiutarci. Creiamo insieme il censimento dell'XI Municipio!'

Micaela Clemente
addetta stampa Di'Gay Project

ART intero :
http://www.digayproject.org/Archivio-notizie/COMUNICATI-STAMPA-E-DICHIARAZIONI-DI-DGP/approvato_registro.php?c=4964&m=177&l=it

Di certo è un passo in più
rispetto a Bologna ...
dove tra le 18 associazioni iscritte alla Consulta della Famiglia,
hanno votato (non si sà con quale diritto)
ben 10 NO per l'entrata a far parte alla Consulta stessa ,
di due associazioni rappresentanti le Famiglie arcobaleno!
Ovviamente chi ha votato NO erano associazioni cattoliche.


Forse...
i Curia-Men e i Politici

dovrebbero finirla di fare
gli SCAMBISTI
perchè ho la sensazione che stiano
"pervertendo"
i loro RUOLI!


Art "10 no alla Consulta di Bologna:
http://www.digayproject.org/Archivio-notizie/bologna_10.php?c=4947&m=15&l=it

sabato 28 gennaio 2012

FONDO ANTICRISI A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE E DELLE COPPIE DI FATTO -ANCHE OMOSESSUALI-

Riporto alcuni pezzi dell' articolo preso da "G@y news" di oggi
che mi ha lasciato da una parte sorpresa, e dall'altra amareggiata...
leggete un po ...

Milano – Il Fondo Anticrisi del Comune di Milano, nella parte destinata al sostegno al reddito, si apre alle coppie di fatto, anche omosessuali, anticipando cosi' la creazione del registro delle unioni civili promesso dal sindaco entro il 2012. Il bando per accedere al Fondo, rispetto alla versione della precedente amministrazione, e' stato infatti modificato, allargando la platea di possibili beneficiari anche alle coppie di fatto


''anche dello stesso sesso''

ha spiegato l'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino e togliendo il limite dei 5 anni di residenza in citta'. Per accedere agli oltre 4 milioni di euro, per i quali una delibera di oggi istituisce un fondo per soggetti in difficolta' occupazionale e per l'acquisto della prima casa o il sostegno all'affitto, basta dimostrare un reddito Isee sotto i 25 mila euro e essere sposati o coabitanti nello stato di famiglia per sussistenza di vincolo affettivo al 1 gennaio 2012. Il contributo, fino a 5 mila euro, potra' essere attribuito
''anche a coppie dello stesso sesso''
ha aggiunto Majorino.



La possibilita' anche per le coppie gay di partecipare al bando del Fondo Anticrisi del Comune di Milano ha generato non solo le proteste del centrodestra, ma attriti anche con il principale partito di maggioranza, il Pd, che con il consigliere Marilisa D'Amico, presidente della Commissione Affari Istituzionali, parla di ''una fuga in avanti'' della Giunta.

''E' una decisione inopportuna perche' realizza una fuga in avanti che rischia di dividere e creare conflitti'',


spiega infatti l'esponente democratica,

''mentre questo grande tema civile va approfondito in sede consiliare, realizzando una larga convergenza tra le forze politiche''
.

Il provvedimento quindi renderebbe

''difficile il confronto con l'opposizione'',


aggiunge, visto che

''la Giunta mette tutti di fronte a una decisione gia' presa''.


'
Tranchant' il giudizio dell'ex vicesindaco Riccardo De Corato (Pdl), secondo il quale

"e' semplicemente un palese insulto al buon senso aprire il Fondo Anticrisi non solo alle coppie di fatto, ma anche a quelle dello stesso sesso'',

afferma facendo riferimento anche all'Incontro Mondiale delle Famiglie che quest'anno si svolgera' a Milano e che vedra' la presenza del Papa. Quindi, De Corato si rivolge alla componente cattolica della Giunta.

''Il buon senso di molti cattolici milanesi chiede qualche risposta su questa indecente delibera da chi dichiara di rappresentare nella Giunta arancione una parte del mondo cattolico milanese''.



Il buon senso di molti cattolici?!

Mi spiegate voi che significa? Che forse non sono in crisi tutti gli italiani ma solo i cattolici?! Che senso ha una presa di posizione del genere? (se non un senso schifosamente Politico?!)

Le tasse le pagano solo "le famiglie cattoliche"?

E le coppie di fatto "etero" con figli? Non sono famiglie?

E le due sorelle zitelle che insieme con la pensione di entrambe non ce la fanno a vivere? Non sono una famiglia?

E a quel punto due persone omosessuali che vivono insieme, lavorano e pagano l'affitto? Non sono una famiglia? ...Di fatto va bene , ma non è una famiglia?

Vorrei ricordare i primissimi articoli della COSTITUZIONE ITALIANA

ART 2:

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

ART 3:

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

ART 4:

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Solo questi tre articoli , parlano da soli!

No! I fondi anticrisi sono ESCLUSIVAMENTE per le famiglie

e in post scriptum

"Famiglie cattoliche"

solo loro hanno il buon senso a quanto sembra, sentendo De Corato!

Ci tengo a specificare che non sono assolutamente contro le famiglie cattoliche, ci mancherebbe altro , sono contro i "pilotaggi" politici, finto-moralistici e disgustosamente opportunistici!

Perciò, da un lato sono sopresa della decisione "all'avanguardia" della giunta milanese, dall'altra... non so se effettivamente porterà a qualche risultato!

Comunque sia ... senza troppe speranze dico:

"grazie per il pensiero ..."

Link di riferimento:

http://www.gaynews.it/articoli/Vita-di-coppia/87712/Milano-fondo-anticrisi-a-sostegno-del-reddito-anche-per-le-coppie-omosessuali.html


venerdì 27 gennaio 2012

FAMIGLIE OMOGENITORIALI

In linea col nostro progetto, ma con una portata senza dubbio più ampia La casa editrice LO STAMPATELLO si occupa di libri volti all'editoria infantile per le Famiglie Arcobaleno!
La trovo una cosa bellissima perchè come dice Maria Silvia Fiengo de Lo Stampatello :

-I bambini dovrebbero saper fin da piccoli che esiste l’amore tra le persone dello stesso sesso. I figli delle persone omosessuali hanno bisogno di rispecchiarsi nei libri e nelle favole,ritrovare la propria esperienza in quello che leggono.
-


E come i bambini, anche noi abbiamo bisogno di di rispecchiarci nei libri e nelle storie, ed è questo lo scopo de Le Parole che Mancano!

Per correttezza come sempre riporto i link delle notizie:
http://www.queerblog.it/post/13911/larcobaleno-delle-famiglie-anche-quelle-omogenitoriali
http://www.lostampatello.com/chi.html (la casa editrice Lo Stampatello)


Inoltre voglio ricordare che oggi è la Giornata Della Memoria
per ricordare la morte degli Ebrei, delle persone omosessuali
e delle minoranze rinchiuse nei campi di concentramento!



Link immagine: http://mauriceglbt.org/drupal/node/1020

giovedì 26 gennaio 2012

Facciamoci una risata ...

Ho trovato questo articolo su G@y News,
interessante sito di cui riporto il link nella barra dei link a destra ...

Senza stare a discutere se è vero o falso , sinceramente a leggerlo scappa il sorriso ...


Giovedì 22 Dicembre 2011
Berlino - Benedetto XVI omosessuale? A giudicare dal parere di una teologa scomunicata da più di vent'anni, Uta-Ranke Heinemann, non ci sarebbero dubbi: il Papa è senz'altro gay, basta guardare le sue foto. L'intellettuale piuttosto nota in Germania è la figlia di Gustav Heinemann, ex presidente della repubblica della Spd e prima teologa cattolica della storia. Il suo conflitto con la Chiesa è diventato rottura nel 1987, quando è stata scomunicata per aver affermato l'impossibilità biologica per una donna vergine di concepire un bambino. La Heinemann è stata anche compagna di Papa Ratzinger all'università, ed è proprio dai ricordi di quegli anni e dalla successiva osservazione dei comportamenti del Pontefice è giunta alla conclusione dell'omosessualità. In un'intervista al settimanale tedesco Vice ha dato le sue spiegazioni: «Quando eravamo insieme all’università negli anni cinquanta Ratzinger era l’ideale compagno di studi per una donna. Dava l’impressione di essere completamente asessuato, il partner perfetto per studiare in sale vuote e con poca luce. Durante gli anni però è cambiato molto, i suoi sguardi verso altri cardinali, come con Tarcisio Bertone, lasciano trasparire un guizzo negli occhi verso i corpi maschili che prima non aveva. Da tempo raccolgo sue fotografie, e secondo me dalle immagini traspare il suo orientamento omosessuale». A condividere il pensiero della teologa, un altro intellettuale scomunicato, David Berger. Uta-Ranke Heinemann durante l'intervista non si è fermata solo al giudizio sul Papa, ma ha esteso il suo parere all'atteggiamento della Chiesa nei confronti del sesso «Da duemila anni la Chiesa ha impostato una linea di così forte ostilità nei confronti della sessualità che sarà impossibile cambiarla, basti pensare al fatto che il Papa ammonisca i giovani su tre cose, la droga, l’alcol e il sesso. Per loro il sesso appartiene solo al bordello». E ha continuato: «Da quando Lutero ha sposato una suora la misoginia ha caratterizzato il clero, che non voleva aver più nessun scandalo con le donne. E qual è il miglior modo se non avere preti in larga parte gay?».

Tratto da:
http://www.gaynews.it/articoli/Religione/87595/Teologa-tedesca-scomunicata--Il-Papa-e-gay-basta-guardarlo-in-foto-.html

martedì 24 gennaio 2012

SONO APERTE LE ISCRIZIONI

E' attivo ora il portale per postare i nostri racconti.
Per diventare Autore o lettore è semplice:


  • 1) accedere a questo link www.leparolechemancano.forumfree.it ;
  • 2) registrarsi come utente di forumfree;
  • 3) chiedimi per mail la password per accedere alle sezioni fondamentali del portale. E' una misura precauzionale che ho adottato per mantenere il più possibile il controllo d'accesso e per proteggere il più possibile le nostre opere;
  • 4)una volta ottenuta la password per accedere alle sezioni (non diffonderla è a nostro beneficio ) puoi inserire il tuo racconto o testo di qualsiasi tipo, postandolo nella categoria adatta.

PS: Se vuoi proporre una categoria entra nell'apposita area
"Proposte per Le Parole che mancano"

Grazie a tutti!

Chiarimenti in merito ai diritti d'autore.

Mettiamo in chiaro due cosette:

Secondo la Costituzione Italiana, qualsiasi opera nata dalla creatività di un individuo o di una collettività e diffusa tramite qualsiasi mezzo di comunicazione è automaticamente protetta da diritti d’autore. Nel momento in cui l’autore la crea ne detiene automaticamente i diritti. E’ un principio espresso dalla Legge 633 del 22 aprile 1941 (e successive modifiche).

Quindi chi ha creato l’opera ne detiene i diritti. I punti 8 e 9 addirittura evidenziano che anche in caso di utilizzo di uno pseudonimo o di anonimato, l’autore è sempre e comunque tutelato dalla legge.
Link di riferimento:
http://www.creareblog.org/2010/02/diritti-dautore-creative-commons-e-siae.html


Perchè scrivo questo?
Perchè "ovviamente" ogni autore è geloso delle proprie opere, e teme che qualcuno possa rubargli o copiargli l'idea. 
Dal momento che si preme "salva" su un documento
o  l'inchiostro esce dalla penna, quell'opera è tutelata per legge. TU SEI L'AUTORE E NESSUNO PUò DIRE IL CONTRARIO!
Perciò tutto ciò che finirà su 
"Le Parole Che Mancano"
RIMARRà DI PROPRIETà DELL'AUTORE,
ma visibile e leggibile da tutti! 

Il blog è solo la schermata iniziale, è solo la "copertina", 
del vero "libro" che scriveremo noi, e sarà presto disponibile sotto forma di forum.

Per ora il progetto è ancora in 
under construction